Il 19 aprile la giuria del “Premio per i Diritti Umani”, riunita in modalità online e composta dalla Presidente di giuria Katia Malatesta, Marco Marsilli, Morena Berti, Riccardo Santoni, Clizia Mistretta e Francesca Braito ha deciso di assegnare il premio, che consiste in 1000 euro, al film WATER HAS NO BORDERS di Maradia Tsaava Georgia, di cui riportiamo il verbale per intero:
“Per la capacità di valorizzare le risonanze universali di una ‘piccola’ storia locale che ci porta vicino una remota
periferia del mondo, con risvolti di bruciante attualità. Scandito dal contrappunto dell’acqua che scorre senza
confini, il film di Maradia Tsaava rende nuovo un lessico che rimanda a concetti e valori cardinali per entrambe le
realtà istitutive del premio: territori, frontiere, guerra, senza dimenticare la spietata freddezza della burocrazia ad
essa correlata. La connessione personale della regista con la materia trattata e con le narrazioni dei protagonisti si
intreccia con un’apprezzabile originalità di struttura che trasforma ogni ostacolo in occasione, gettando uno
sguardo più lento e profondo su intense vicende di relazioni spezzate e incrollabile vitalità.”
Il “Premio per i Diritti Umani” è un’iniziativa congiunta della Fondazione Campana dei Caduti e del Forum Trentino
per la Pace e i Diritti Umani allo scopo di valorizzare il film che maggiormente sappia comunicare i valori fondanti
delle due istituzioni e sensibilizzare il pubblico sulle tematiche dei diritti umani, della pace, della sostenibilità e della
conoscenza e del confronto dei popoli e delle culture.