Media Contest – Festival agenda 2030

Riaprono le iscrizioni per la seconda edizione del “Media Contest”, organizzato dall’associazione Tempora Odv e rivolto a tutti i giovani che vogliono entrare in contatto con il mondo del giornalismo.

Il contest, inserito all’interno del Festival dell’agenda 2030, è ispirato all’obiettivo 4 dell’agenda (educazione e istruzione di qualità) e prevede la partecipazione a 14 moduli formativi sui temi della comunicazione e dei media (da come realizzare un podcast e un video al Public Speaking o ancora al data journalism) che si svolgeranno nelle sedi operative di Trento, Rovereto, Novaledo e Roncegno terme.

Per concorrere al contest è prevista la produzione di un elaborato inedito su tracce a tema, declinabile in testo giornalistico, podcast o video, per partecipare è necessario versare un contributo di 30 euro tramite bonifico bancario, trovate tutte le informazioni al seguente link: Come iscriversi al Media Contest.

I 14 moduli formativi si svolgeranno in 3 mesi ed è possibile iscriversi fino al 3 ottobre visitando questa pagina: Iscrizione Media Contest.


La pace è una virtù – 10 agosto

Continuano a Baselga di Pinè gli incontri dal titolo “Dialoghi Filosofici” a cura di Marta Villa. Domani, mercoledì 10 agosto si terrà la presentazione del libro del forumpace “Un’idea disarmante. Trent’anni di forumpace” con Riccardo Santoni.

L’incontro si svolgerà presso la Biblioteca LAC, Baselga di Piné, alle ore 10:00, finita la presentazione sarà lasciato spazio agli interventi e al dialogo con il pubblico. Vi aspettiamo!

Progetti selezionati – Call For Projects 2022

Anche quest’anno si è conclusa la valutazione dei progetti della Call For Projects indetta dal Forumpace dal titolo “Preparare la pace. I mezzi e i fini”, si riportano di seguito i progetti finanziati con una breve descrizione dell’attività che le associazioni proponenti andranno a svolgere.

  • 25 ANNI DI DIALOGOAssociazione Bianconero

    Quest’anno, dal 14 al 21 settembre 2022, Religion Today Film Festival, festival indipendente organizzato dall’associazione BiancoNero, primo al mondo dedicato al dialogo interreligioso, celebra 25 anni di dialogo attraverso un’edizione speciale di bilancio e rilancio del progetto. L’importante anniversario sarà l’occasione per mettere a sistema cinque lustri di esperienza nella valorizzazione del potenziale del cinema per la diffusione di una cultura dell’ascolto, dell’accoglienza, della nonviolenza e dei diritti con un ricco programma di proiezioni per il pubblico e per le scuole.
  • GIOVANI IN RETE PER COSTRUIRE PACEConsorzio Associazioni con il Mozambico

    Dopo due edizioni ricche di contenuti e positive per tutti i protagonisti, si vuole proporre una nuova opportunità di lavoro collaborativo in rete per un gruppo di giovani che saranno attivi nel Servizio Civile in organizzazioni trentine operanti negli ambiti solidarietà internazionale, cooperazione, accoglienza, diritti umani.

    La proposta mira a promuovere la pace e a contribuire alla sua costruzione partendo proprio dal coinvolgimento di un gruppo di giovani in Servizio Civile sensibili al tema che hanno scelto di mettersi a disposizione per un anno nelle organizzazioni trentine di area solidarietà-pace-accoglienza. Il sostegno e la formazione che verranno loro forniti li aiuterà a diventare parte attiva del Cantiere di Pace e veri e propri protagonisti di progetti e iniziative solidali e di sensibilizzazione.

  • SE VUOI LA PACE, SCOPRI L’ALTRO Docenti Senza Frontiere ODV

    Il progetto intende formulare, presentare e distribuire un libretto costruito con il supporto di alcuni giovani africani che vivono in Trentino, ciascuno originario di un diverso Paese dell’Africa, e delle associazioni partner attive nell’ambito della cooperazione internazionale e di attività sociali ad essa connessa.

    Il libretto, stampato, sarà presentato il 16 novembre in un evento pubblico nella sala dell’Oratorio S. Antonio di Trento, rivolto in particolar modo ai docenti e agli alunni di alcune scuole secondarie di primo grado di Trento in occasione della Giornata internazionale sulla tolleranza, stimolando al dialogo con il pubblico e alla riflessione e, parallelamente, portando la conoscenza “dell’Altro” come tassello fondamentale della costruzione di un pensiero di pace e disarmo.

  • PER MOTIVI DI GIUSTIZIA – Il Gioco degli Specchi APS

    Il progetto prevede la presentazione pubblica del libro “Per motivi di giustizia” di Marco Omizzolo, sociologo EURISPES, docente in Sociopolitologia delle migrazioni presso l’Università La Sapienza e presidente di Tempi Moderni.

    Migranti, profughi, richiedenti asilo, rifugiati: sono queste categorie sociali vulnerabili che rientrano fra i target a rischio di emarginazione, povertà estrema e sfruttamento (lavorativo, sessuale, riduzione in condizione di servitù). In particolare, il nesso tra migrazione forzata e sfruttamento è noto agli operatori del settore e agli accademici, meno (se non sconosciuto) ai decisori politici.

    Con questo progetto l’associazione ha lo scopo di far emergere le difficoltà che affliggono gli immigrati quando approdano in un nuovo paese, dalle ingiustizie legate al mondo del lavoro alla mancanza di affetti e di comprensione, stimolando ad una riflessione sulla dignità e il dovere dell’accoglienza e l’importanza di possedere un sistema efficace che possa accogliere chi ne ha bisogno.
  • STORIE D’ISTANTI – IPSIA del trentino ODV

    IPSIA propone quest’anno la seconda edizione del concorso di scrittura creativa e storytelling digitale per la solidarietà rivolto alle scuole superiori. Un percorso formativo con scrittori, giornalisti, esperti di comunicazione e volontari delle associazioni trentine, seguito dallo sviluppo di un elaborato a scelta fra la scrittura di un racconto e storytelling per social media e podcast.

    Il progetto si propone di creare un “ponte” fra il mondo della scuola e quello dell’associazionismo e del volontariato. Un’occasione per avvicinare i giovani ai temi oggetto della proposta e favorire un rinnovamento generazionale all’interno delle stesse associazioni di volontariato e ONG del Trentino.
  • LASCIATECI IN PACE! – Associazione Quilombo trentino

    Il progetto dell’associazione Quilombo si propone di creare la possibilità gratuita, soprattutto per gruppi culturali e sportivi trentini che non si occupano del tema della pace, di entrare a diretto contatto con chi, da questo stesso territorio, sta agendo o ha agito con la nonviolenza in zone di conflitto.

    Uno degli scopi generali del progetto è proprio quello di evitare che “far finta che non ci sia la guerra” divenga la strategia più diffusa. A ciò si affianca la consapevolezza di una generale carenza di conoscenze riguardo a ciò che si intende per nonviolenza e la risorsa che questa può costituire.

Lessico di Hiroshima

La Fondazione Campana dei Caduti di Rovereto ha deciso di ricordare la tragedia di Hiroshima e Nagasaki a 77 anni dall’impiego dell’arma atomica. Una proposta che assume un significato particolare alla luce degli eventi di stretta attualità che hanno riportato la minaccia nucleare al centro delle preoccupazioni di tutti noi.

Lo faranno con le parole e con la musica Paolo Miorandi e Michele Bonifati in Lessico di Hiroshima, una lettura musicata proposta dalla Fondazione Campana dei Caduti nell’ambito dei Venerdì alla Campana e curata da Remo Forchini. La lettura è basato sul testo pubblicato da Paolo Miorandi nel 2015, scritto al ritorno da un lenta esplorazione emozionale dei luoghi colpiti dalla bomba e delle memorie che i luoghi, le cose e le persone
conservano.

L’evento si terrà venerdì 5 agosto presso la Campana dei Caduti a Colle Miravalle alle ore 20:00, l’incontro è ad ingresso libero e con invito esteso a tutti.

Liberiamoci dalla minaccia nucleare

Venerdì 5 agosto il Centro Pace Ecologia e Diritti Umani di Rovereto ha organizzato un incontro al Castello di Castellano, all’interno della cornice del festival musicale Castelfolk. “Liberiamoci dalla minaccia nucleare”.

Come ospiti erano presenti il fisico Mirko Elena e Lisa Clark, protagonista della campagna per l’abolizione del trattato sulle armi nucleari che, con il supporto di Beati costruttori di pace e Rete Italiana Pace e Disarmo si sono messi in dialogo per mostrare una via oltre il concetto di deterrenza per dar voce alla società civile e alla politica del disarmo.

L’evento si è tenuto il 5 agosto alle 19:30 a Castelfolk, a Castellano al Castello (TN).

Questo incontro si è svolto in un contesto internazionale molto preoccupante, specialmente a causa della guerra in Ucraina e all’aumento delle tensioni con Taiwan. Infatti, come Lisa Clark ha fatto notare nel suo intervento: Putin e il suo regime hanno potuto decidere una criminale invasione più facilmente grazie all’utilizzo della minaccia nucleare. Rivelando il vero volto di queste armi: non certo costruttrici di sicurezza ma strumenti di ricatto. E che: L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, con la minaccia di usare armi nucleari, ha spaccato la comunità del TNP – ha affermato -, ha aumentato i rischi di utilizzo di armi nucleari e la probabilità di proliferazione nucleare. Allo stesso tempo, tutti e cinque gli Stati membri del TNP dotati di armi nucleari stanno violando gli obblighi di disarmo previsti dal trattato e aumentano il rischio di una guerra nucleare catastrofica.

A queste considerazioni si è aggiunto però anche che a giugno il TPNW ha avuto il suo primo incontro tra gli stati che hanno sottoscritto l’accordo a Vienna, incontro dal quale è emersa la dichiarazione e il Piano d’azione di Vienna sulla linea del disarmo e della nonviolenza.

Il TPNW è una realtà a cui dal 18 maggio ha partecipato attivamente anche il Consiglio della Regione del Trentino Alto Adige – Sudtirol approvando una mozione a favore del trattato. Posizione affermata anche dalle realtà locali del trentino che, ancor prima del TPNW, avevano iniziato a votare mozioni e presentare documenti alla Giunta all’insegna del disarmo.

Per maggiori informazioni sull’incontro e sulle sue tematiche vi invitiamo a leggere l’articolo di Vita Trentina al seguente link: Nucleare, l’incontro del Centro Pace a 77 anni dai bombardamenti sul Giappone

Flash mob colorato Stop War

Che la guerra non sia la soluzione ma una delle principali cause della crisi da cui il nostro sistema e la nostra società non riescono più a liberarsi, è sempre più evidente” affermano gli organizzatori. “La guerra scatena l’effetto domino in una società globalizzata, interdipendente, invadendo ogni ambito e spazio: crollano i mercati ed il commercio, aumentano i costi delle materie prime, l’inflazione galoppa, i salari perdono potere d’acquisto, ritornano la fame, le carestie e le pandemie del mondo. Dire basta alla guerra e alla folle corsa al riarmo è nell’interesse di tutte e tutti.
È l’unica strada che ci può far uscire dalla crisi del sistema

Nell’ambito delle manifestazioni promosse a livello nazionale dal Coordinamento Campagne della Rete Italiana per la Pace e il Disarmo aderente a Europe for Peace, sabato 23 luglio alle 17:00 a Calceranica si terrà una manifestazione per chiedere l’immediato cessate il fuoco nell’ambito del conflitto ucraino.

L’evento è organizzato con la collaborazione di:

Cantiere di Pace
Forum Trentino Pace e Diritti Umani
Rete italiana pace e disarmo
Associazione Libere pensatrici e insegnanti Centro Pace Ecologia e Diritti umani di Rovereto
Stop the War Now
Progetto MEAN (Movimento Europeo Azione Nonviolenta)
Quilombo Trentino
Trampolieri dell’arcobaleno
Solidarietà Vigolana

La libertà di stampa non può essere estradata – Julian Assange

“No all’estradizione negli Stati Uniti di Julian Assange”: è la richiesta di Amnesty International, che dallo scorso maggio si oppone alla decisione del governo inglese di trasferire negli Usa il giornalista e attivista australiano. Washington lo ha formalmente condannato per spionaggio. Lui ha semplicemente fatto il suo mestiere: il giornalista. L’ormai lunga battaglia attorno ad Assange è una lunga battaglia attorno alla libertà di informazione e di stampa. Una battaglia che il tempo tende a sbiadire, confondendone profili, contenuti, torti e ragioni.

Giovedì 14 luglio alle ore 18:00 presso il Centro per la Cooperazione Internazionale si svolgerà un convegno sull’estradizione di Julian Assange, giornalista australiano fondatore di WikiLeaks accusato di spionaggio da Washington.

A partecipare all’incontro saranno Raffaele Crocco, direttore responsabile dell’Atlante e di Unimondo, Elisabeth Anna Mair, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige e Massimiliano Pilati, presidente del Forum trentino per la pace e i diritti umani.

Il convegno è ad accesso libero nel rispetto delle norme per la prevenzione contro il Covid-19.

Per ulteriori informazioni contattare:
atlantedelleguerre@gmail.com ; alessandro.graziadei@unimondo.org

INCO- INTERCULTURALITA’ E COMUNICAZIONE

 Interculturalità & Comunicazione è un’associazione di promozione sociale, senza scopo di lucro, iscritta nel registro provinciale della Provincia di Trento.
Nata nel 2004 con lo scopo di promuovere scambi e contatti internazionali tra i giovani, oggi InCo organizza e gestisce diversi progetti di mobilità internazionale per i giovani. La mission è la creazione di un incontro  tra persone di culture diverse al fine di accrescere tra i giovani la sensibilità interculturale e la solidarietà internazionale, di incoraggiare la loro partecipazione attiva nella società, ma anche di offrire opportunità concrete di apprendimento non-formale, sviluppo personale e professionale. 

Contatti:

Rappresentante: Stella Gelmini
Sede: via Scipio Sighele, 3 – 38122 Trento 
Tel: 348 0737930 
Mail: inco@mypec.eu