L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile ha assunto, oggi, un ruolo centrale nel dibattito pubblico, dal piano internazionale a quello locale, in forza della sua capacità di descrivere un futuro non solo più sostenibile ma più giusto per tuttǝ.
Tuttavia, troppe volte il riferimento all’Agenda ONU si limita ad essere un vago riferimento retorico e non una scelta operativa: nell’azione del Forumpace, l’Agenda 2030 ha assunto – durante il 2021 – un ruolo centrale nella definizione tanto dei contenuti di singole attività quanto nella pianificazione di progettualità di breve, medio e lungo periodo.
A livello europeo, l’Agenda è stata assunta a premessa operativa per lo sviluppo di programmi ambiziosi come il Green New Deal o la Conferenza sul Futuro dell’Europa. La situazione relativa al raggiungimento degli Obiettivi è stata fotografata da ASVIS nel suo ultimo rapporto. L’Italia risulta al di sotto della media europea per 10 dei 16 indicatori analizzati (Goal 1, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 11, 16 e 17), allineata per 3 (Goal 3, 13 e 15) e al di sopra per 3 (Goal 2, 7 e 12).
Per la Provincia Autonoma di Trento, ASVIS evidenziava come i progressi più marcati riguardassero gli Obiettivi 4 (istruzione), 5 (parità di genere), 9 (innovazione e imprese) e 12 (consumo e produzione Tresponsabili), seguiti dall’avanzamento anche per quello che riguarda l’Obiettivo 2 (sconfiggere la fame). Di segno opposto, invece, il percorso per il raggiungimento degli Obiettivi 1 (sconfiggere la povertà), 6 (acqua) e 16 (pace e istituzioni solide).
In questo contesto, il Trentino ha adottato recentemente la Strategia Provinciale per lo Sviluppo Sostenibile: nella Premessa al Documento definitivo, il Vicepresidente della Giunta provinciale Mario Tonina sottolinea come lo strumento sia finalizzato a favorire
“uno sviluppo territoriale integrato delle zone urbane, rurali e montane, che pone particolare attenzione alla dimensione fisica del territorio, attraverso un’attenta gestione degli assetti urbanistici, della mobilità sostenibile e del paesaggio naturale e culturale. Questa stessa attenzione viene rivolta alla dimensione della comunità, perseguendo uno dei principali indirizzi emersi dagli Stati Generali della Montagna: garantirne lo sviluppo economico e sociale, considerati come un fondamentale presidio territoriale “a largo spettro”.
È indispensabile quindi […] promuovere la cooperazione e le politiche di coesione territoriale, guardando ad uno sviluppo maggiormente equilibrato, che riduca o prevenga le disparità e renda più coerenti, integrate, coese le politiche di settore sviluppate dalla Provincia autonoma di Trento, assieme agli altri attori istituzionali, economici, sociali e culturali”.
Mario Tonina, Vicepresidente della Giunta provinciale
L’azione del Forumpace, durante il 2021 e in prospettiva per i prossimi anni, avrà l’Agenda 2030 come punto di partenza e strumento operativo. Durante il 2021, in particolare, l’Agenda è stata al centro di alcune progettualità sviluppate dai giovani in Servizio civile presso il Forumpace o dal Forumpace in rete con altre realtà.
Vivila in 3D
Vivila in 3D è un progetto nato dall’idea di alcunǝ giovani in servizio civile presso diverse associazioni e organizzazioni della società civile trentina. Il progetto nasce forte dell’esperienza di #Coglila, iniziativa che, nel 2019, ha promosso una campagna di sensibilizzazione sui temi della cooperazione internazionale. Organizzazioni e storie diverse che decidono di cooperare entro una comunità capace di trovare la propria forza in queste differenze e di costruire percorsi comuni e sempre nuovi.
La campagna di sensibilizzazione realizzata da Vivila in 3D ha raccontato le tre dimensioni della sostenibilità attraverso tre call to action. Nel corso della campagna, il gruppo che ha promosso Vivila in 3D ha intessuto reti e visto nascere collaborazioni.
Percorsi nelle scuole
Diritti, pace e sostenibilità
Il Forumpace promuoverà, nel corso del 2022, una serie di incontri sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile con esperti e associazioni che verranno co-progettati con il corpo docente e/o con le rappresentanze studentesche, sul loro impatto nella diffusione della cultura di pace e sull’accessibilità ai diritti per tutte e tutti. La co-progettazione riguarderà tanto i contenuti quanto l’estensione del percorso di approfondimento.
Gli incontri coinvolgeranno lo staff del Forumpace, con attività in forma digitale integrata e/o laboratoriali cucite attorno al tema scelto insieme alla classe/al personale docente nonché le associazioni che fanno parte del Forum, ciascuna coinvolta sulla base degli argomenti su cui verteranno gli approfondimenti.
Tutte le attività avranno come filo conduttore il tema dell’interdipendenza tra i vari obiettivi e della complessità. Le attività presentano sempre una parte interattiva, anche in forma digitalizzata e a distanza tramite l’utilizzo di strumenti come Mentimeter.
World Social Agenda
Con il progetto World Social Agenda e la collaborazione tra Forumpace e Fondazione Fontana Onlus abbiamo attivato un percorso di formazione e informazione per decine di studenti e studentesse del Liceo Rosmini di Rovereto, attivando anche sul territorio della nostra Provincia un percorso che, attraverso la conoscenza e l’approfondimento dei temi della pace, dei diritti e delle difensore e dei difensori dei diritti umani porterà questǝ ragazzǝ a realizzare interviste e approfondimenti su realtà e persone del proprio territorio che, nei mille ruoli che rivestono, si adoperano per la difesa dei diritti e deǝ loro difensorǝ.
L’edizione di quest’anno si concentra sul Goal 16, quello che riguarda i temi della pace e punta alla costruzione di istituzioni solide senza le quali la pace non riesce a diventare lo strumento concreto che, come Forumpace, crediamo che sia. In un certo senso, il nostro organismo e i suoi 30 anni di storia, relazioni e costruzione di reti è un esempio operativo di questo aspetto.