Di seguito riportiamo integralmente il testo del comunicato stampa sottoscritto dal presidente del forum trentino per la pace e i diritti umani Massimiliano Pilati.
IL FORUMPACE CONTRO LA TRANSFOBIA
Il corpo carbonizzato di Cloe Bianco, professoressa transgender veneta, è stato ritrovato la mattina dell’11 Giugno. L’ennesima morte di una persona transgender nel nostro Paese, l’ennesima persona esasperata da una società e da delle istituzioni che non hanno saputo tutelare un’identità umana, negandola fino alla fine e anche dopo.
Dietro a quel corpo carbonizzato c’era una persona che, indipendentemente che ci piacciano o meno le sue scelte di vita, aveva diritto alla salvaguardia della sua dignità e ad essere rispettata in quanto persona.
Crediamo che l’intera società civile trentina e italiana debba capire l’importanza di riuscire ad avere una cultura del rispetto reciproco e delle diversità e lottare per questo. Diversità che vanno considerate come preziosa aggiunta e non come storture da denigrare.
Il corpo carbonizzato di Cloe ci ricorda la improcrastinabile necessità di un profondo e costante lavoro di educazione sentimentale, affettiva e sessuale nella nostra società, a cominciare dalle nostre scuole. Proprio per questo faremo sentire la nostra voce nei confronti di disegni di legge, come quello recentemente presentato in Consiglio Provinciale, volto invece a chiedere di vietare qualsiasi iniziativa a riguardo con il risultato di rischiare di amplificare il clima di odio nei confronti di chi viene reputato “diverso”.
Per queste motivazioni parteciperemo con convinzione al presidio del 29 Giugno, alle ore 17.00, promossa da AGEDO del Trentino – Anpi del Trentino – ARCI del Trentino – ARCIGAY del Trentino – Famiglie Arcobaleno – UDU Trento – Laici trentini per i diritti civili – Non una di meno Trento.
Massimiliano Pilati
Presidente del Forum trentino per la pace e i diritti umani