Si riporta integralmente qui sotto il testo del comunicato stampa sottoscritto dal Forum trentino per la Pace e i diritti umani con il quale si fa appello ai consiglieri regionali perché sostengano il voto in Parlamento proposto da Paolo Zanella. Si chiede al Governo una presa di posizione per far sì che l’Italia sia presente alla prima conferenza di Vienna per discutere del Trattato sulla Proibizione delle armi nucleari (Tpnw).
“Oggi , ancora e sempre più, è necessario discutere di disarmo nucleare! L’orrore di questa guerra di invasione, con la drammatica possibilità di assistere ad un’escalation nucleare, ci spinge ad un impegno concreto.
Gandhi, alla domanda quale fosse il cammino per la pace, rispose: “La pace è il cammino”, il vescovo pacifista don Tonino Bello gli fa eco: “Non possiamo parlare di pace indicando solamente le tappe ultime saltando le tappe intermedie”. Se si vuole la pace occorre impegnarsi in scelte di percorso, in tabelle di marcia. Qual è allora la nostra parte?Questa la domanda che ci muove, soggetti impegnati su fronti diversi, rappresentanti di culture e sensibilità diverse, uniti dallo sgomento per questa ennesima guerra e dalla responsabilità di unire, alle scelte quotidiane di pace personale, una cittadinanza storicamente attiva. Abbiamo individuato una strada da percorrere. A metà di questo anno si terrà a Vienna sotto l’egida dell’ONU la prima conferenza sul Trattato della messa al bando delle armi nucleari (TPNW). Ribaltando tutti i pronostici, un’iniziativa umanitaria, partita dal basso nel 2012 con associazioni di molti paesi, ha portato nel 2017 alla votazione del Trattato e nel 2021 alla sua entrata in vigore, con l’adesione di 122 Stati. Come in tanti altri Paesi che non hanno firmato questo trattato, in Italia è partita la campagna “Italia ripensaci”, per far pressione sul Governo e sul Parlamento per favorire una presa di coscienza forte sull’impossibilità di basare la costruzione della nostra sicurezza sulla minaccia di distruzione.
Intendiamo aderire anche noi qui in Trentino, con un’azione politica partecipativa con vari eventi che contagino alla pace cittadini e comunità.
Oggi vogliamo manifestare il nostro consenso alla discussione nel consiglio regionale del VOTO (ex MOZIONE N. 32/XVI) Sostegno al Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari TPNW, a prima firma di Paolo Zanella. Auspichiamo che si arrivi ad un voto all’unanimità per chiedere a Governo e Parlamento una presa di posizione che veda l’Italia presente, almeno come osservatore, come primo passo verso la piena adesione, alla Conferenza di Vienna. La Germania, che come noi ha sul suo territorio testate nucleari della Nato, e altri paesi dell’Europa, per esempio la Norvegia, hanno già annunciato che vi parteciperanno. Attraverso i social seguiremo e faremo seguire la discussione che vedrà impegnati i consiglieri regionali e che avverrà mercoledì nella sede di Bolzano”.
Massimiliano Pilati – presidente del Forum trentino per la pace e i diritti umani – don Cristiano Bettega – delegato vescovile per l’area testimonianza e impegno sociale per l’Arcidiocesi di Trento Scuola di Preparazione Sociale Lorenzo Tessadri, Aronne Mattedi, Elisabetta Caldonazzi, Patisso Matteo – Studenti Istituto Rosmini CNCA Movimento dei Focolari ACLI Trentine