Il Nowruz (chiamato anche Nawruz, Norouz, Nevruz o Newroz a seconda della lingua o del dialetto di riferimento) è un patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO dal 2010. Il capodanno persiano, che quest’anno coincide con le 17.30 del 20 Marzo è un rito che simboleggia l’inizio della primavera e lo sfociare di un nuovo anno legale.
Il termine Nawrūz deriva dall’unione di due parole antico-persiane: nava (nuovo) e rəzaŋh (giorno), e significa perciò “nuovo giorno” e risale a circa 15.000 anni fa, quando il re persiano Yima la instituì per celebrare l’arrivo della primavera. Questa tradizione è rimasta fino ai nostri giorni, dove viene celebrata da tantissimi popoli: Afghanistan, Turchia, Albania, Bosnia, Iran, Georgia, Tagikistan, Uzbekistan, Kazakistan ed Azerbaigian per citarne alcuni.
Il 20 Marzo 2018 si è festeggiato, presso la Bookique, la quinta edizione di questa festa a Trento, che ha visto la collaborazione del Comune di Trento, il Forum, Sociocinema, gli Studenti iraniani UNITN, Il Gioco degli Specchi ed Arci Paho.
Durante i festeggiamenti è stato piantato un albero di Melograno, nel parco adiacente alla Bookique, come simbolo di pace, per tramandare questo momento di convivialità e intercultura.
Felice primavera, felice 1397, felice Nowruz.