All’indomani della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, una serata di corti teatrali darà corpo e voce ai temi della pace e dei diritti, intesi come aspetti vivi e vitali della nostra collettività e del modo con cui agiamo nel mondo, come lente di ingrandimento sulle grandi trasformazioni che ci riguardano e coinvolgono, dai conflitti sociali che aumentano alla lotta ad ogni forma di discriminazione; dai cambiamenti climatici che stravolgono il nostro mondo al bisogno di ripensare il nostro modo di vivere, per essere più solidali, consapevoli, sostenibili.
È questa l’ambizione di Teatro, pace e diritti, la rassegna che andrà in scena al Teatro San Marco di Trento sabato 11 dicembre, dalle 20.30, a cura di Forum trentino per la pace e i diritti umani e La Nuda Compagnia con il sostegno del Consiglio della Provincia autonoma di Trento.
Nell’ambito delle iniziative per il trentennale della legge che ne ha sancito l’istituzione, il Forumpace, nelle scorse settimane, ha indetto una call pubblica per compagnie teatrali professioniste per creare un’occasione in cui il teatro possa tornare ad avere visibilità e ripartire essendo stata una delle categorie più colpite dalle restrizioni dovute alla pandemia. Un’opportunità per rilanciare il potenziale del linguaggio artistico nel contrastare l’apatia, l’indifferenza, il pessimismo, la rassegnazione rispetto alle grandi sfide del nostro presente: le istanze e i bisogni che le grandi manifestazioni globali animate da nuove generazioni in lotta per il loro presente ci chiamano ancora e ancora ad affrontare cercando di essere “mediatori, costruttori di ponti, saltatori di muri, esploratori di frontiera”.
La serata verrà condotta e presentata da Antonella Fittipaldi e vedrà sul palco come ospiti i Powa Tribe, crew di danza finalista di Italia’s Got Talent 2020 diretti da Patrick Ang; in una serata che celebra il teatro trentino non poteva mancare Andrea Castelli che narrerà dell’Iliade, di un epico duello, di guerrieri e sognatori, di Paride bello come un Dio e Menelao Re di Sparta, dei miracoli di Afrodite e dell’indecorosa morte di Cyrano de Bergerac.
Nel dettaglio, il programma prevede il contributo de La Nuda Compagnia che presenterà il corto “Verde Bugia” scritto e diretto da Antonella Fittipaldi, finalista del Premio Nuova Scena 2015 e vincitore di vari premi nazionali. Protagonista la novantenne Anna, che rivive i momenti più difficili della sua vita quando ha perso i suoi due più grandi amori: nel 1943 in un blitz nazista e nel 1968 durante i moti studenteschi di Valle Giulia a Roma.
TeatroE porterà in scena il progetto “Chi racconta la mia Storia?”, uno spettacolo in formazione, costruito da Sheriff Diallo insieme all’associazione “Dalla viva voce”, ad Andrea Visibelli, Maura Pettorruso e Stefano Detassis: una provocazione e uno stimolo, un punto di partenza per discutere il nostro punto di vista eurocentrico rispetto al tema delle migrazioni.
La compagnia La Burrasca presenterà un corto estratto dallo spettacolo “La guerra di Tina”, un monologo, un racconto degli eventi che hanno portato all’arresto di una giovane trentina e della madre, della prigionia e del ritorno in un’Italia che avrebbe, da lì a pochissimo, abbracciato il fascismo.
Alla Ribalta, infine, parteciperà con “La Regia”, progetto che esplora la vita di un ragazzino autistico e il suo rapporto con le emozioni e il mondo esterno, uno spettacolo fuori dagli schemi che mostrerà al pubblico altre possibilità di pensiero e di visione della vita.
L’ingresso è gratuito, è gradita la prenotazione.
Info e prenotazioni: info@lanudacompagnia.it – WhatsApp 320 90 52 894.